(acqua, sabbia, farina, terra, vegetali, spezie ecc.)

Con questi materiali i bambini provano il piacere di sporcarsi creando liberamente e rimanendo soddisfatti
di aver creato qualcosa di sé, tutto da soli. 

(pennarelli, colori naturali, tempere, colla, matite)

Questa attività viene definita espressiva, poiché consente al bambino di esprimere-rivivere e quindi superare esperienze, emozioni e paure quotidiane.

(blocchi motori, palle, stoffe, scatoloni, cerchi)

Il  bambino  conosce  il  mondo  fisico  e  sociale  attraverso  il suo corpo.

(musica in culla, musica attiva, riconoscimento dei suoni)

Le esperienze sonoro-musicali proposte ai bambini hanno lo scopo di sviluppare la capacità d’ascolto ed educano al piacere musicale. 

Sviluppare le abilità di manipolazione, di osservazione e di esplorazione attraverso l’uso dei sensi.

Il laboratorio teatrale presente nel nido è il luogo di incontro tra la realtà del mondo esterno e la fantasia del mondo interiore del bambino.

Questa attività viene definita espressiva, poiché consente al bambino di esprimere, rivivere e quindi superare esperienze, emozioni e paure quotidiane.

Questo tipo di esperienza permette al bambino di sviluppare inoltre la motricità fine, la coordinazione  oculo-manuale, la conoscenza spaziale topologica, la capacità di manipolazione e la conoscenza di vari materiali.

I bambini si trovano a vivere un ambiente musicale ricco di stimoli in cui la varietà di suoni, ritmi, voci, giochi e colori offrono l’opportunità di sviluppare le proprie attitudini musicali.

Tende a migliorare la conoscenza e l’organizzazione dell’io corporeo, inteso come punto di arrivo e di partenza dei rapporti con il mondo degli oggetti e degli altri. 

Presente nella scuola dell’infanzia è il luogo d’incontro tra la realtà del mondo esterno e la fantasia del mondo interiore del bambino. Il teatro è considerato come gioco drammatico. Attraverso il racconto, le filastrocche, il canto, la poesia, l’imitazione, l’ascolto, l’invenzione e la narrazione-raffigurazione di storie, il truccarsi, la possibilità di definire autonomamente contesto e significati del gioco, il bambino arriva ad arricchire il proprio linguaggio verbale e corporeo, a sperimentare l’interazione con gli altri coetanei.

Attraverso le attività di vita quotidiana e i giochi di gruppo si porta ad interiorizzare i concetti topologici e temporali, e a promuovere l’uso della logica.

Al contempo, con l’ esplorazione della realtà che circonda il bambino, saranno avviate le capacità di quantificare, raggruppare, ordinare, contare, comparare e misurare.

Sviluppare le abilità di manipolazione, di osservazione e di esplorazione attraverso l’uso dei sensi.

Il percorso educativo prevede lavori manuali, ricerche e sperimentazioni di base per arrivare alla conoscenza dei fenomeni fisici e biologici di più immediata percezione.

È nell’intento del Laboratorio fantastico - espressivo

inserito nella scuola dell’infanzia, portare il bambino a rappresentare graficamente le sue sensazioni emotive, tattili e visive; a riprodurre attraverso la manipolazione e il disegno il mondo in cui vive; a sviluppare, anche attraverso la drammatizzazione, la fantasia e la creatività.

Il percorso formativo proposto dalla scuola dell’infanzia prevede la capacità di riconoscere gli strumenti e le loro caratteristiche; la progressiva padronanza delle tecniche; l’individuazione di più materiali; lo sviluppo del senso cromatico ed estetico; l’analisi di aspetti percettivi

(visivi, uditivi, tattili) e la loro elaborazione rappresentativa; l’utilizzazione dei vari linguaggi grafico - pittorico - plastico - manipolativo - costruttivo per rappresentare la realtà secondo gli aspetti conoscitivi, narrativi, descrittivi e affettivi.

A seconda dell'età e delle varie abilità legate ad essa il laboratorio, attraverso la realizzazione di progetti collettivi e l'uso di varie tecniche ,mira a sensibilizzare il bambino al colore , le forme e il lavoro di gruppo. per i più piccoli significa avvicinarsi ai colori , distinguersi, prendere confidenza con varie tecniche dall'uso del pennello al "collage".

Per i bambini di 4 anni invece si tratta di sviluppare la motricità fina, di lavorare sul movimento ("Action Painting") e di stimolare l'attenzione attraverso l’insegnamento di istruzioni che diventano più precise
.Infine nella classe dei bambini di 5 anni si lavora alla rappresentazione di se stessi, degli altri e della figura umana .Si realizza ugualmente un lavoro esplorativo legato al progetto Roma .Il progetto del laboratorio grafico pittorico della scuola dell’infanzia girogirotondo dà al bambino una formazione plastica che lo prepara a leggere e comprendere le immagini che lo circondano.